L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite, nel 2002, ha lanciato il nome del progetto “Sistemi di patrimonio agricolo globale (GIAHS)”, volto a identificare i siti mondiali caratterizzati dalla presenza di sistemi agricoli, pastorali e forestali, creati e gestito nel tempo da agricoltori e pastori, attraverso pratiche tradizionali adattate all’ambiente circostante. I GIAHS sono sistemi e paesaggi di uso del territorio notevoli, ricchi di una diversità biologica globalmente significativa che si evolve dal co-adattamento di una comunità con il suo ambiente, i suoi bisogni e le sue aspirazioni per lo sviluppo sostenibile. Lo scopo dell’iniziativa è quello di identificare e salvaguardare gli agricoltori ei paesaggi agricoli che sono sopravvissuti usando tecniche tradizionali e stanno ancora fornendo molti servizi all’ecosistema, un’enorme agrobiodiversità, una conoscenza ancestrale trasmessa attraverso generazioni e forti valori culturali e sociali. Inoltre, le pratiche di produzione alimentare associate alla qualità del paesaggio e del turismo possono rappresentare un valore aggiunto fondamentale per la competitività di molte aree rurali non adatte all’agricoltura industriale. Questo approccio intende contribuire a una nuova visione per il futuro del pianeta, integrando la società umana e l’ambiente secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Considerando gli sviluppi positivi del progetto, dal 2015, in base ai risultati della 39a Conferenza della FAO, GIAHS è diventato un programma aziendale ufficiale della FAO. Oggi il programma FAO per il patrimonio agricolo comprende 50 paesaggi in tutto il mondo ed è il più grande programma dell’ONU dedicato alla protezione del patrimonio agricolo.
L’obiettivo generale del programma GIAHS è quello di identificare e preservare i sistemi agricoli di importanza globale, con i loro paesaggi, l’agro-biodiversità, le conoscenze tradizionali e la cultura associata. Tuttavia, l’obiettivo non è solo la conservazione di questi sistemi del patrimonio agricolo, ma l’applicazione dei principi di conservazione dinamica al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, con benefici diretti e indiretti per la comunità, rendendo quindi il paesaggio tradizionale il motore del rurale sviluppo di queste aree.
I siti registrati nel programma GIAHS devono essere di “importanza globale”. Con questo termine, la FAO intende riferirsi a tutte le pratiche agricole (termine che include anche prodotti animali, forestali, marini e d’acqua dolce) caratterizzati da un’origine storica e una rilevanza attuale, che rappresentano un patrimonio per la razza umana. L’attuale rilevanza delle pratiche agricole è definita come la capacità di tali pratiche di fornire cibo e mezzi di sostentamento alle comunità locali, contribuendo al benessere e alla qualità della vita.